Velut Luna ha pubblicato il CD
“Gli invisibili”
con musiche di Adriano Lincetto (1936 – 1996
SolEnsemble esegue le 9 Vilote Pavane
Elenco delle composizioni del CD (fonte: www.velutluna.it – Marco Lincetto):
VILOTE PAVANE Le “Vilote” sono componimenti poetici scritti nell’antica lingua Veneta, in qualche modo “codificata” da Angelo Beolco, detto il Ruzante, autore, drammaturgo e attore padovano nato nel 1496 e morto nel 1542. Trattano di tematiche rurali, soprattutto legate al tema dell’amore, dal punto di vista delle donne. E non a caso è stata scelta da Lincetto la formazione del coro femminile. Si tratta di una selezione di 9 liriche, tratte da una raccolta molto più corposa di circa un centinaio. La scrittura musicale è raffinata e non semplice tecnicamente, vista anche, ad esempio, l’incredibile estensione verso il basso richiesta ai contralti. Non banale e comunque raffinato nella sua originalità il riferimento stilistico ad un altro grande compositore veneto del ‘900, Gian Francesco Malipiero.
24 MELODIE Articolate programmaticamente sulle 24 tonalità, nascono come “semplice” esercizio di studio per i cantanti lirici, a cui Adriano Lincetto dedicò tante attenzioni nel corso della sua vita e della sua carriera. In realtà fin da subito fu chiaro il valore “autonomo” di quest’opera, al punto che un grande fagottista, un interprete di caratura internazionale come Leopoldo Armellini, chiese a Lincetto di trascrivere queste Melodie per il suo strumento. E ancora, nel 2015, dalla Melodia N.14, su iniziativa di chi scrive, venne realizzata una bellissima “canzone” – “Il Chiodo” – adattata per grande orchestra sinfonica da Simone Tonin, su testo originale di Rosella Caporale, che ne fu anche l’Interprete.
5 MOMENTI MUSICALI Questi “Momenti Musicali” sono una delle uniche due composizioni che Lincetto dedicò in tutta la sua vita al suo strumento, il pianoforte solo. In questi nove minuti circa emerge con forza lo stile originale del compositore padovano, che fonde alcune indubbie fonti ispirative, che prendono le mosse da Debussy per arrivare a Bartok, ma, appunto, sublimandole in un’ “impronta” assolutamente e genuinamente nuova, l’impronta di Adriano Lincetto.
EL TESTAMIENTO Questo disco non poteva che concludersi con questa “operina” breve di Giorgio Erminio Fantelli. Si tratta di un poemetto giocoso in rime baciate, semplici quartine scritte in una lingua inventata, spesso quasi onomatopeica, che si basa sul latino maccheronico e ovviamente l’italiano. Non nasce come opera letteraria in senso stretto, ma come un amorevole omaggio di Fantelli ai suoi “ultimi” allievi delle “medie”. Fantelli, infatti, dedicò molta parte della sua vita all’educazione dei ragazzi nell’età più critica, ovvero fra gli 11 e i 13 anni, occupando la cattedra di docente di lettere alle scuole medie. Il suo ruolo, in primis di “educatore” ad ampio spettro, fu essenziale e determinante per molte generazioni di ragazzi, fra cui il sottoscritto che sta scrivendo queste note
Lista delle tracce 01 – 09: 9 Vilote Pavane, per coro femminile (10’14”) Music: Adriano Lincetto / Words: Giorgio Erminio Fantelli SolEnsemble, voices 10 – 14: 5 Momenti musicali, per pianoforte solo (9’40”) Adriano Lincetto Alberto Boischio, grandpiano 15 – 38: 24 Melodie, per voce vocalizzante e pianoforte (29’31”) Adriano Lincetto Tatiana Meira de Agujar, soprano, Alberto Boischio, piano 39: El Testamiento, per voce recitante (4’13”) Poemetto in rime di Giorgio Erminio Fantelli Alvaro Gradella, voice All recordings, mix and mastering are made by Marco Lincetto, using the latest standard in digital and analog technology, based upon custom modified microphones pre-amp, ADC and DAC and the exclusive Ribera Tube Microphones R12 and R47.
Production: Velut Luna Executive producer: Marco Lincetto
Cover Painting: Danilo Lincetto